Il Fumetto: il Lettering
Lettering a mano
Il lettering è un elemento di fondamentale importanza nel fumetto, essendo quest'ultimo costituito non solo da disegni ma anche, appunto, da testi.
In generale i testi vengono inseriti verso la fine del processo (subito prima l’eventuale coloritura), ma non esistono regole precise da seguire.
Nel caso che il lettering sia eseguito a mano, occorre pazienza e precisione: per ottenere un lettering comprensibile è necessario tracciare nella vignetta le righe che ospiteranno il testo e gli interspazi, righe più piccole che le separano. In genere il rapporto è di 1 a 2. Per un testo di 3 mm d'altezza potete usare un interspazio di 1 mm. Se l'altezza è di 4 mm, l'interspazio avrà valori fra 1,5 e 2 mm. Per 5 mm, i valori saranno 2/2,5 mm. E così via.
Ma di quanti mm deve essere alto il carattere del testo? Anche in questo caso non esiste una regola.
Dipende, comunque, dalla grandezza della tavola, ma è in funzione, soprattutto, della grandezza del prodotto finale, cioè della dimensione che avrà la tavola a fumetti o la singola vignetta una volta stampata. Se si prova a misurare il testo di un qualsiasi fumetto si potrà notare che i caratteri hanno un'altezza variabile dai 2/2,5 mm ai 3 mm.
Occorre tenere a mente che si tratta di un prodotto destinato alla stampa, quindi, nella quasi totalità dei casi, si lavora a scala maggiore e la tavola andrà di conseguenza ridotta.
E' consigliabile, a meno di non disegnare in scala 1:1, di non utilizzare caratteri di 2 mm di altezza.
Il lettering, quindi, va prima abbozzato. Si tratta di un vero e proprio lay-out che ci permette di definire l'area che dovrà occupare nella vignetta.
Occorre ricordare anche che il testo all'interno del balloon deve avere una certa simmetria, per motivi di spazio e di lettura e che, prima di disegnare il balloon, occorrerà lasciare dello spazio attorno al testo, 4/5 mm possono bastare.
E' importante che ci sia "aria" attorno al testo per facilitare la lettura.
Lettering al computer
Sebbene alcuni autori continuino a scrivere i testi all’interno dei balloons a mano (utilizzando caratteri personali studiati allo scopo), la maggior parte dei fumetti, oggi, utilizza il computer lettering, ovvero l’inserimento dei testi nei balloon scritti al computer e tramite applicativi specifici, come Indesign, Photoshop, QuarkXpress e Illustrator (Software professionali).
In corrispondenza del balloon viene creata una casella di testo e all’interno di questa viene riportato il testo, in forma vettoriale (a parte alcune eccezioni per cui è necessario creare delle immagini). Contestualmente si sceglie un font, ovvero il tipo di carattere da adoperare – ci sono i font già presenti nel sistema operativo, i font che si scaricano da internet e i font che si acquistano. A quel punto, tutto si gioca sul modo di fare entrare il testo nel balloon.
Oltre le dimensioni, l’interlinea e la distanza fra le singole lettere, ci sono principi diversi a cui doversi attenere:
Il principio della coerenza con i disegni della tavola: lo stile del font si adegui il più possibile alla grafica del fumetto.
Il principio della coerenza con i balloon: i testi devono essere inseriti uniformando il più possibile la distanza con il bordo delle “nuvolette”.
Il principio della coerenza con i testi: quando si va a capo si cerca di mantenere l’integrità delle parole e delle frasi, per esempio mettendo sempre a capo le congiunzioni, gli articoli e le preposizioni con le parole a cui si legano, o evitando il più possibile il trattino che spezza la parola.
Vediamo alcuni esempi:
Dan Hipp e Mike Smith, "Amazing Joy Buzzards", ReNoir.
Da notare:
- Quattro font diversi
- I balloon rosa della seconda vignetta leggermente ruotati.
- La frase “Che ne dici?”, fuori da un balloon e che utilizza lo stesso meccanismo grafico della onomatopea “Boom”
Un click sull'immagine per ingrandirla.
Alfred, "Perché ho ucciso Pierre", Tunuè.
Da notare:
- Quasi tutto il lettering è stato fatto al computer, simulando la calligrafia dell’autore.
- La varietà di dimensioni e distanza fra le varie lettere.
Un click sull'imagine per ingrandirla.