Il Fumetto: la Coloritura

Coloritura tradizionale

Premesso che la fase della coloritura ha visto anch’essa una forte ventata di novità con l’introduzione del computer e i relativi programmi di grafica, cercherò di sintetizzare al massimo per darvi alcune indicazioni (si potrebbe costruire un sito intero sulla coloritura!)

 

Il colore tradizionale generalmente ha due tipi di strumenti principali: Pennarelli (professionali: Pantone o Copic), quando si utilizza uno stile che prevede tinte piene e "nette", spesso anche "accese"), e  Acquerelli (in pasticche o liquidi - Ecoline), per chi ama coloriture più “morbide” e soffuse. Ovviamente le tecniche possono essere mescolate in maniere assolutamente personali, dando luogo a tecniche miste che utilizzano contemporaneamente: colori acrilici, pennarelli, pastelli colorati, gessetti, ecoline, ...

Ecco, di seguito, alcuni esempi:

 

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Colore: Elena Mirulla, "Crazy Tribe" - Pantone, Copic.

Colore: Alessandra Criseo, "Mais 2" - Pantone

Colore: Goku Nobaka, Illustration - Ecoline

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Coloritura digitale

La coloritura digitale nasce essenzialmente con Adobe Photoshop, il software più utilizzato in questo ambito.

Il mercato statunitense è, sicuramente, il più florido nell'ambito del fumetto colorato in digitale. Tuttavia, non è l'unico e oggi molti altri paesi utilizzano la colorazione in digitale come uno standard per realizzare un buon prodotto editoriale.

Oltre alla qualità, infatti, la colorazione in digitale è una tecnica veloce, dove con pochi strumenti e pochi movimenti del mouse è possibile inserire colori, creare effetti e correggere facilmente eventuali errori.

Ma non bisogna dimenticare che l’ottima conoscenza del software e dei suoi strumenti non è sufficiente (già di per sé competenza non da tutti): un buon colorista deve conoscere la teoria e l'uso del colore, le tecniche della coloritura tradizionale, ecc.

Perciò, se da un lato l'informatica tende a sostituirsi alla manualità di dare il colore, dall'altro lato chi usa il computer deve essere mentalmente preparato come un illustratore tradizionale.

ecco, di seguito, alcuni esempi:

 

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Giuditta Betti, "3 fate per amiche" - Cover

Aurore Blackcat, "Elinor Jones"

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E, non dimenticando, il percorso fatto nelle pagine precedenti, vi propongo le versioni finali (colorate digitalmente) di alcuni dei fumetti visti in precedenza:

Colore: Marco Failla, "X-Campus", Panini Comics

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Colore: Giuliano Piccininno, "Bagigi", rivista Rugby Club

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Colore: Giulia Basile, "Lys", Raimbow (Winx)

In questo caso colui che ha colorato la tavola è figura differente

dalle precedenti.