L'astrattismo
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Lo slideshow presenta solo alcune delle innumerevoli, straordinarie opere dei principali artisti appartenenti alla corrente artistica denominata "Astrattismo". Un punto di partenza per illustrare le personali tensioni, visioni e interpretazioni dell'arte. Un click per iniziare.
Di seguito l'elenco degli astrattisti (compresi i suprematisti russi e gli artisti olandesi di De Stijl) presenti nella galleria di immagini (slideshow) precedente, organizzati in ordine cronologico e con link di approfondimento a Wikipedia.
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Alexej Jawlensky |
1864 - 1941 |
wiki | Max Bill |
1908 - 1994 |
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Vasilij Kandinskij |
1866 - 1944 |
wiki | ||||||
Piet Mondrian |
1872 - 1944 |
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Joseph Stella |
1877 - 1946 |
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Kazimir Malevič |
1878 - 1935 |
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Paul Klee |
1879 - 1940 |
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Franz Marc |
1880 - 1916 |
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Johannes Itten |
1888 - 1967 |
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Vai direttamente alla pagina che raccoglie links a siti di approfondimento sul periodo.
Un click qui.
Approfondisci attraverso un'articolata e completa attività interattiva di lettura di un'opera d'arte del periodo.
Un click sul link:
Lettura guidata: "Improvvisazione n. 26" di Vasilij Kandinskij (1912)
Confronto: Cubismo, Astrattismo, Pop-Art
Prendendo ad esempio il tema del toro delineato e proposto a vari livelli di astrazione da Pablo Picasso (il massimo esponente del Cubismo), confrontiamolo con lo stesso tema interpretato da Theo Van Doesburg, uno dei massimi esponenti del Neoplasticismo - De Stijl (tra i grandi esponenti dell'Astrattismo) e da Roy Lichtenstein, uno dei massimi esponenti della Pop-Art).
Le illustrazioni proposte possono essere scaricate in formato .pdf (un click sulle immagini sottostanti).
Pablo Picasso, Toro, 1946, Coll. Bernard Picasso, Parigi
Theo Van Doesburg, “Composizione VII (il toro)”, 1917, MoMA, New York
Roy Lichtenstein, "Bull", 1973, Litografia, serigrafia e fotoincisione
Picasso realizza uno studio del toro valorizzandone prima la forma e il volume e poi via via riducendo all’essenziale tutto.
Van Doesburg si ispira direttamente alla notissima sequenza dei tori di Picasso semplificando la forma fino alle figure geometriche elementari e ai colori primari.
Lichtenstein, pittore della pop art americana riprende entrambe le esperienze precedenti con la sua tecnica estremamente efficace e semplice ispirata alla grafica e al fumetto.
Testo facilitato. Breve testo che delinea gli elementi essenziali del periodo artistico affrontato. File in formato .pdf.
Presentazioni in Powerpoint di sintesi dei principali temi di questa corrente artistica e di approfondimento.
File in formato .pps.
- L'Astrattismo [5 slides - 1.00 Mb]
- Kazimir Malevič. (Opere 1878 - 1935). [41 slides - 5.12
Mb]
Nelle arti figurative il concetto di astratto assume il significato di «non reale»: l’arte astratta non rappresenta la realtà, crea immagini che non appartengono alla nostra esperienza visiva.
Essa, cioè, cerca di esprimere i propri contenuti nella libera composizione di linee, forme, colori, senza imitare la realtà concreta in cui noi viviamo.
L’Astrattismo nasce agli inizi del '900, ma fu presente in molta produzione estetica precedente, anche molto antica.
Sono astratte sia le figurazioni che compaiono sui vasi greci più antichi, sia le miniature altomedievali, per fare alcuni esempi. In questi casi, però, la figurazione astratta aveva un solo fine estetico ben preciso: quello della decorazione.
L’arte astratta del '900 ha un fine completamente diverso: quello della comunicazione.
Vuole esprimere contenuti e significati, senza prendere in prestito nulla dalle immagini già esistenti intorno a noi.
All’astratto si è arrivati mediante un processo che può essere definito di astrazione.
Il concetto di astrazione è molto generale: esprime un procedimento mediante il quale l’intelletto umano descrive la realtà solo in alcune sue caratteristiche.
Da processi di astrazione nascono le parole, i numeri e i segni.
Nel campo delle immagini, i segni, intesi come simboli che rimandano a cose o idee, sono già un modo astratto di rappresentare la realtà.
Per esempio nel campo dell’astrazione entrano anche le stilizzazioni che proponeva l’arte liberty.
Tutta l’esperienza estetica delle avanguardie storiche è un modo tendenzialmente astratto di rappresentare la realtà.
La scomposizione di una bottiglia, per esempio, che effettua Picasso, gli consente di giungere a una rappresentazione astratta di quella bottiglia. Nel suo quadro la bottiglia, intesa come realtà esistente, è realmente presente, pertanto non possiamo parlare di astrattismo.
L’Astrattismo nasce quando nei quadri non v'è più alcun riferimento alla realtà.
Nasce quando i pittori procedono in maniera totalmente autonoma rispetto alle forme reali, per cercare e trovare forme ed immagini del tutto inedite e diverse da quelle già esistenti.
In questo caso, l’astrattismo ha un procedimento che non è più definibile di astrazione, ma diventa totale invenzione.
L'astrattismo nasce intorno al 1910, grazie al pittore russo Vasilij Kandinskij che, in quegli anni, operava a Monaco dove aveva fondato il movimento espressionistico “Der Blaue Reiter”.
Il suo astrattismo conserva infatti una matrice fondamentalmente espressionistica. È teso a suscitare emozioni interiori, utilizzando solo la capacità dei colori di trasmettere delle sensazioni.
Comunque con Kandinskij, la nascita dell'astrattismo ha la forza di liberare la fantasia di molti artisti, che si sentono totalmente svincolati dalle norme e dalle convenzioni fino ad allora in qualche modo imposte.
I campi in cui agire per nuove sperimentazioni si aprono a dismisura. E le direzioni in cui si svolge l'arte astratta appaiono decisamente eterogenee, con premesse ed esiti profondamente diversi.
Diversi artisti sono considerati i principali esponenti della Corrente artistica, ognuno con una differente interpretazione dei principi base: oltre a Vasilij Kandinskij, Franz Marc e Paul Klee; Piet Mondrian, Robert Delaunay e Kazimir Malevič.
Per sintetizzare:
Una data di nascita: gli anni ’10 del ‘900, quando Kandinskij realizza il “Primo acquerello astratto”.
Un principio: rompere con l’arte vista come mimesi, introducendo di fatto una nuova categoria nel mondo dell’arte, diversa da quella figurativa.
Numerosi i riferimenti: lo spirituale, il trascendente, le filosofie idealistiche e la musica.
Due le principali tendenze: una che fa capo ad una resa espressiva e ad una a quella di tipo geometrico.