Il Rinascimento

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Una serie di immagini per entrare nello spirito dell'epoca. Un click per iniziare.

Lo slideshow presenta alcune opere dei principali artisti del 400/500 ad illustrare le personali tensioni, visioni e interpretazioni dell'arte.

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Lettura guidata: "La Primavera" di Sandro Botticelli (1478 ca.)

Lettura guidata: "I coniugi Arnolfini" di Jan Van Eyck (1434)

Testi facilitati e di approfondimento. Testi che aiutano a delineare gli elementi essenziali del periodo artistico affrontato. File .pdf.

 

1. Il primo Rinascimento.

2. Il Rinascimento maturo.

3. Linea del Tempo. (Dal Medioevo al Rinascimento maturo).


Una breve presentazione in Powerpoint che sintetizza i principali temi dell'arte del Rinascimento.

File in formato .pps.

 

- Il Rinascimento [9 slides - 6.69 Mb]

Il termine "Rinascimento" deriva dal verbo rinascere (il rinascere della cultura, considerata morta con le invasioni barbariche e la caduta dell’Impero Romano, e rinascente solo allora, dopo mille anni).

Fu usato per la prima volta dal primo grande storico cinquecentesco dell’arte, il Vasari, nel suo famoso lavoro sulle vite dagli architetti, scultori e pittori "dalle origini al suo tempo", designando quel periodo storico compreso tra la fine del '300 e la seconda metà del '500, caratterizzato dal rifiorire (rinascere) della vita culturale ed artistica.

 

Il Rinascimento ebbe origine in Italia e da qui si espanse in tutti i paesi d'Europa. I principali centri di diffusione furono la Roma dei Papi, Firenze e Venezia. Le corti dei signori divengono così motori di propulsione dell’arte, che viene vista dal potente anche come mezzo ideale per autocelebrare la propria forza e lungimiranza politica.

 

Con il Rinascimento si giunse a formulare una vera e propria nuova concezione dell’esistenza.

 

L’antico venne rivisto con occhio purificato da formalismi e dogmatismi medioevali; si diffusero principi di dignità individuale e di razionalità che posero l’uomo al centro dell’universo, essere raziocinante e creatore che domina la natura.

 

Il Rinascimento esprime, dunque, il desiderio di far rinascere il vero volto dell'arte classica; ed è da questa, infatti, che gli artisti del rinascimento ereditano l'ideale dell'armonia e dell'equilibrio, l'ideale dell'uomo inteso come sintesi di bellezza e di bontà ideale, di armonia tra l'uomo e la natura, tra l'uomo e Dio, tra ragione e fede.

 

In campo artistico il Rinascimento è ripresa degli ideali e delle forme classiche, dopo la frattura medioevale, in un'ideale continuità culturale col mondo antico.

 

L’arte dunque si laicizza e si imbeve dei segni di una cultura pagana come quella classica, estrapolandone aspetti di modernismo che originarono espressioni figurative del tutto nuove.

 

L'arte non è più attività "mechanica", cioè manualità artigianale, ma attività "liberalis", cioè intellettuale e diviene strumento di conoscenza e di indagine della realtà; scienza vera e propria su fondamenti teorici razionali, come le leggi della prospettiva.

 

Il concetto chiave di "imitazione del naturale" è basato sì sulla tradizione classica contrapposta a quella bizantina, ma è anche da intendersi come organizzazione matematico-geometrica dei dati visivi (che sono oggetto della pittura) in uno spazio (una tavola o una parete da affrescare).

 

Continua in: Il Quattrocento e Il Cinquecento.