Arte contemporanea
ll termine arte contemporanea si riferisce generalmente all'arte creata nel presente.
L'uso dell'aggettivo generico "contemporanea" per definire l'arte dei nostri giorni è dovuto anche in parte alla mancanza di una scuola artistica dominante o distinta riconosciuta da artisti, storici dell'arte e critici.
Il termine contemporaneo indica che il periodo di interesse e di studio in oggetto non ha esaurito le sue spinte propulsive ma che, invece, sono ben vive nel presente e proprio per questo di difficile definizione.
L'arte contemporanea si manifesta in varie modalità tutte interdipendenti: videoarte, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, performance, installazioni.
L'aspetto che definisce meglio l'arte contemporanea è la difficoltà di definirla criticamente.
Prima della fine degli anni sessanta infatti la maggior parte delle opere poteva essere etichettata facilmente come frutto di una particolare scuola pittorica.
Anche negli anni settanta e ottanta si possono notare certe tendenze come l'arte concettuale, performance art, arte femminista, pop art, graffiti.
L'arte dopo l'era moderna si è trasformata seguendo anche i cambiamenti economici, politici e socioculturali. La sempre maggior velocità e mole di scambi di idee, risorse economiche, informazioni e cultura intorno al globo avviene anche nel mondo dell'arte.
Molte delle barriere e distinzioni all'interno dell'arte sono cadute contribuendo ad una vivacità e multidisciplinarietà tipica dell'arte contemporanea che ne ha fatto spesso ragione d'essere.
L'arte contemporanea non va confusa con i lavori dell'arte moderna che concentrava la sua ricerca nell'esplorazione base della pittura, per esempio del colore, del colpo di pennello e della tela di canapa.
L’arte contemporanea si apre, invece allo studio e all’uso di strumenti artistici spesso innovativi. Quest'ultimo aspetto va sostanzialmente ricondotto all'influenza ancora presente, in parte dell'attuale sistema dell'arte, della filosofia postduchampiana secondo la quale ogni oggetto può diventare arte.
Di qui il fiorire di ricerche artistiche basate su una continua sperimentazione ed utilizzo di materiali nuovi e delle installazioni.
Questo tipo di ricerca a volte esasperata della novità, in un sistema di mercato controllato, in gran parte, da pochi gruppi finanziari a livello globale e caratterizzata spesso dall'assenza di criteri oggettivi per valutare la qualità artistica delle varie espressioni, viene contestata da alcuni critici ed uomini di cultura. Altri,compresi alcuni nuovi gruppi artistici, ne hanno messo in evidenza gli aspetti di degrado culturale,il conformismo e l'assenza di contenuti e poetiche profondi.
Sebbene l'espressione “arte contemporanea” tenda ad includere tutta l'arte creata dalla fine degli anni sessanta del XX secolo o, in alternativa, dalla presunta fine dell'arte moderna o periodo modernista fino ai giorni nostri, darne un quadro attraverso le opere degli artisti presenti sulla scena mondiale, risulta complicato.
Ho deciso, perciò (e arbitrariamente), di suddividere gli artisti in base all’anno di nascita, considerando quindi fondamentali le influenze che possono averli maggiormente contaminati.
Di seguito, i link di accesso:
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Artisti nati negli anni '80
Testo facilitato. Breve testo che delinea gli elementi essenziali del periodo artistico affrontato. File in formato .pdf.
Dal 1940 al 2010 questo infografico ci accompagna passo passo, in una cronologia “visuale”, attraverso varie forme d'arte, con particolare attenzione a quelle che hanno portato alla "Street Art" e Graffiti mania.
Infografica è la traduzione italiana di "Information graphic" o "Infographic". Si occupa principalmente dell’organizzazione e della rappresentazione di dati e informazioni in forma grafica. Un buon artefatto di infografica dovrebbe privilegiare la funzionalità all’estetica, pur trovando il miglior compromesso tra i due aspetti.