Il corpo nell'Arte: Arte cubista

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Pablo Picasso, “Les Demoiselles d'Avignon”, 1906-07, olio su tela, Museum of Modern Art (MoMA), New York
Pablo Picasso, “Les Demoiselles d'Avignon”, 1906-07, olio su tela, Museum of Modern Art (MoMA), New York

Les Demoiselles d'Avignon è il quadro che segna il punto di partenza dell'esperienza cubista.

Le protagoniste sono geometriche ed essenziali, i particolari sono assenti, le forme sembrano intagliate, i visi sulla destra sono ridotti a elementi geometrizzanti, lo sfondo è ritagliato a sagome e losanghe.

 

Parigi 1907, luogo e data di nascita del Cubismo.

 

Pablo Picasso e Georges Braque ne sono i promotori, in seguito allo studio delle geometrizzazioni di Cézanne e delle stilizzazioni prodotte dalle sculture primitive africane, che Matisse aveva fatto conoscere in Europa.

Gli artisti cubisti cercano di rappresentare graficamente in modo simultaneo un oggetto da diversi punti di vista, superando di fatto il metodo prospettico classico.

 

Il Cubismo ha tre fasi: Cubismo formativo, nel quale le forme sono semplificate, portate a volumi puri; Cubismo analitico: nel quale si spezzano e scompongono le forme in piccoli piani che si intersecano con lo spazio creando così una scomposizione che rende a volte il soggetto irriconoscibile, il colore è assente; Cubismo sintetico: nel quale si semplifica la scomposizione inserendo piani larghi, vengono inseriti pezzi di vari materiali come la carta, tele, cartoni.

Il quadro non è più la rappresentazione di un soggetto, ma diventa esso stesso il soggetto.

 

La figura umana viene scomposta e ricostruita su piani geometrici, non è più l'aspetto estetico il punto di forza ma la composizione che ne risulta, come prodotto dell'intelletto umano, senza collegamento al soggetto rappresentato.

 

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