Il corpo nell'Arte: Arte barocca

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Gian Lorenzo Bernini, “David”, 1624, marmo, Galleria Borghese (Roma)
Gian Lorenzo Bernini, “David”, 1624, marmo, Galleria Borghese (Roma)

David è rappresentato nel momento del massimo sforzo, quando il corpo si carica di tutte le sue forze per scagliare il colpo. La figura si torce, si tende nel precedere il roteare della fionda.

 

Nel 1600, periodo di cambiamenti e conquiste, viene negato lo spazio chiuso, l'architettura diventa scultura e la scultura si carica di tonalità che l'avvicina alla pittura.

La luce diventa lo strumento per creare illusioni, tutto diventa movimento. Le fontane si inseriscono nelle città con la loro fusione di scultura e architettura. E' il periodo delle illusioni ottiche.

 

Nel periodo Barocco la scultura è la forma d'arte più diffusa e viene usata come complemento all'architettura.

Si possono trovare statue femminili (cariatidi) o figure maschili (telamoni) sostituire colonne e pilastri.

Le sculture barocche sono sempre interessate dal movimento; le composizioni sono libere, con andamenti serpeggianti di curva e contro curva.

I corpi, se vestiti, presentano panneggi ampi e gonfi, che sottolineano il dinamismo dei corpi con il forte contrasto che si forma con la luce e le ombre.

 

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